Cookies' Blog

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martedì 31 agosto 2010

Sosta forzata

Il tempo è così impervio, la salita così irta che non possiamo proseguire, avventurarci in quella campagna sconosciuta.

L'auto fa fatica a procedere su quella terra bagnata, così ci fermiamo.

La casa è accogliente. La mansarda  ci accoglie calorosamente, anche se le imposte sono aperte. 

È piovuto, ma il parquet rimanda un calore accogliente.

Non fa freddo.

Mi tolgo la giacca che metto ad una gruccia. Ho anche una veste lunga, elegante, che deposito con cura da qualche parte.

Sono molto imbarazzata e mi sento goffa.

Mi affaccio al balcone. La ringhieraa è tutta di vetro e legno biondo miele.

La signora ci ha offerto un brandy.

Afferro il bicchiere. Lo assaporo guardando l'orizzonte dal balcone che corre su tutti e quattro i lati.


©️ Marzia Pasticcini

31 agosto 2010