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sabato 5 novembre 2022

VIPERA

Mi trovo in una piccola stanza quadrangolare. Cerco l'ascensore mimetizzato dietro una porta bianca. C'è una porta aperta sul lato sinistro di fianco all'ascensore. È una porta d'ingresso o l'anta di un armadio che impedisce l'apertura dell'ascensore.

Mentre la chiudo ho questo pensiero: se qualcuno volesse uscire dall'ascensore non potrebbe farlo, rimarrebbe prigioniero. Entro in ascensore e salgo, vado dal mio fidanzato.

L'ascensore si apre su una camera da letto. La scena che mi si presenta davanti è questa: la sua fidanzata ufficiale è china sul letto che si trova sulla destra, si sta rivestendo e non mi vede. Lui si fionda davanti all'ascensore non appena la porta si apre e cerca di coprire la mia presenza alla sua vista. In quello stesso istante un grido di terrore lacera l'aria: la ragazza che rivolge le spalle al balcone o è sul balcone continua a non vedermi, è lei che grida in preda al terrore, ferma, immobile.

Anche lui è come paralizzato, bloccato tra il tentativo di nascondere la mia presenza, e quello di precipitarsi a soccorrerla.

Lei grida perché una vipera le è caduta addosso. Non fa alcun movimento per scuoterla via, è paralizzata dal terrore, così la vipera riesce a morderle la mano sinistra, affondando i denti sul polpastrello del pollice. Ma non trovando abbastanza carne su cui affondare i denti, cerca altra carne e finisce per azzannare se stessa. In quell'istante la vipera esplode a terra. 

Sogno del 5 novembre 2022

©️ Marzia Pasticcini