Non sono ancora entrata ufficialmente che mi metto subito a lavorare a una stampante.
La stampante sta sputando fuori un foglio dietro l'altro a gran velocità, pagine scritte e numerate che non riesco a impaginare in ordine cronologico perché la stampante è talmente veloce che i fogli si mischiano. Addirittura sta ristampando dei fogli datati agosto che avevo già stampato. Non potendone più decido di andare a prendere un caffè. Cerco le monete quando mi squilla il telefono. Rispondo e la mia ex capo ufficio mi chiede il numero di telefono di un'azienda con cui lavoriamo. Cerco tra le carte e le detto il numero stampato sul margine superiore di un foglio. Nel dettarle il numero io sono un po' titubante perché una cifra centrale è scritta a mano e non riesco a decifrarla. Al che la mia ex capo mi chiede: "è un otto?". Osservo meglio ed in effetti è un 8 scritto a mano in maniera obliqua tutto inclinato sulla destra.
Lei mi chiede: "sei a lavoro?", io le rispondo con una domanda: "e te sei a lavoro?".
"Certamente!", risponde lei.
Riaggancio e penso tra me e me se offrirle un caffè oppure no e mi avvio verso l'ascensore. Nel voltarmi, accostata ad una parete, vedo una cassa contenente libri lasciati li per il libero scambio (book-crossing). Prendo a rovistare in quanto presa dalla curiosità. Trovo alcuni libri scolastici di filosofia, cerco se c'è il primo volume sulla filosofia Greca, ma non lo trovo.
Mi sposto a sinistra, nell'ascensore ci sono altre persone quando mi fiondo dentro gridando loro di aspettarmi perché devo salire al primo piano, loro hanno già premuto il terzo. Premo il primo piano e l'ascensore prende a muoversi, ma anziché salire si sposta in orizzontale, attraversa la città, scorre in mezzo al traffico sui binari di una tramvia.
Ben presto mi ritrovo l'unica passeggera in compagnia dell'autista dell'ascensore che fermi in un hangar non ho ben capito cosa stia facendo: appoggiato e ricurvo su un ampio tavolo di fronte a me e alla mia destra sta disegnando qualcosa o intagliando una grande pezza di pelle. Al che dopo un po' rivolgendomi a lui lo imploro: "Portami a casa". E lui molla tutto venendomi incontro.
Venerdì 11 agosto 2023
©️ Marzia Pasticcini

Nessun commento:
Posta un commento