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sabato 14 ottobre 2023

PROVE TECNICHE PER RICORDARE I SOGNI E VARCO DELLA PRIMA SOGLIA DEL SOGNO LUCIDO - Il telefono bianco

Stamani al risveglio ho provato la tecnica per ricordare i sogn. 

Ho spento la sveglia tenendo gli occhi chiusi e mi sono voltata in tutte le posizioni in cui normalmente dormo e sogno senza alcun risultato.  Poi, il bisogno di andare in bagno è stato più forte.

Tornata a letto, è stato il turno del marito. Per fortuna dopo il bagno si è addormentato. Così Tenendo gli occhi chiusi mi sono riaddormentata in una delle mie posizioni preferite e finalmente è arrivato il sogno.

IL TELEFONO BIANCO

Mi ritrovo sveglia in cucina come se dopo essere tornati dal bagno, invece di rimettersi a letto, ci fossimo alzati.

Il marito è seduto al computer, n mutande come tutte le mattine, per navigare su internet prima di andare a lavoro.

Io sto versando acqua in un tegame sul mobile opposto a dove ho il piano cottura.

Come al solito, Andrea mi distrae da quel che sto facendo per correre da lui a vedere cosa ha pubblicato o quale video interessante ha trovato, mentre mi chiede il caffè.

Mi volto verso di lui con ancora la bottiglia in mano che sta versando acqua, È solo un attimo, ma quanto basta per accorgermi che il tegame è già pieno e sta già traboccando.

Alcune gocce scivolano giù a terra a sinistra dove tengo le bottiglie dell'acqua. Afferro lo straccio da cucina e l'asciugamano che sono appoggiati sulla spalliera di una sedia accanto  per asciugare l'acqua versata.

Asciugo bene bene mentre si sente uno sfrigolio in sottofondo per tutto il tempo. Ancora non mi rendo ben conto da dove provenga  questo suono, mentre continuo ad asciugare il piano del mobile. Alzo il telefono  bianco che è sul mobile per dare un'altra passata con un panno più asciutto. Lo sfrigolio proviene da lì. Do una passata sulla tastiera e capovolgo il telefono per asciugarlo meglio anche da sotto.

Nel gesto, sul piano del mobile si riversa una quantità impressionante di acqua che era finita al suo interno.

Nel girarlo più e più volte, tento di asciugarlo; c'è ne vorrà un bel po' prima che sia ben bene asciutto e funzionante. Lo capovolgo un'ultima volta per accorgermi che lo sportellino dei circuiti elettrici è aperto e tutti i circuiti, una molla allentata e  i fili di rame sono fuoriusciti. Il telefono è muto e due fili di rame aimeh sono spezzati.

Trattengo il respiro e mi figuro nel tentativo di riavvolgere insieme I  due capi di rame quando prendo coraggio e confesso ad Andrea,che non si è accorto di niente, che si è versata l'acqua, che il telefono si è bagnato, che ha i fili staccati che… che… che… ma lì su quel mobile non abbiamo la linea telefonica ….  ma non abbiamo neppure il telefono fisso… nemmeno un telefono bianco a tastiera…..

Abbiamo solo i cellulari ….

Ma allora… STO SOGNANDO!

Andrea si è alzato, mi chiama e il sogno è svanito.

©️ Marzia Pasticcini

Sabato 14 ottobre 2023

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