DREAM SIGNS
Rinchiusa in un palazzo ho ancora possibilità di movimento seppur limitata. Ne approfitto per prendere le cose personali cui tengo di più per portarle in salvo.
Per rientrare nella stanza dove dovrei stare, devo passare da una apertura rettangolare nella parete dell'ingresso chiusa da uno sportello metallico a ribaltina come quello dei portoni d'ingresso per consentire l'entrata e l'uscita del gatto di casa.
La ragazza che mi tiene prigioniera ha distrattamente lasciato il suo cellulare. Me ne impossesso sperando che non se ne ricordi e mi sorprenda.
Provo a chiamare Andrea, ma il cellulare non sembra funzionare. Provo allora a chiamare mia madre, ma lei non capisce cosa stia dicendo.
Il cellulare che non funziona coi tasti e i numeri che scompaiono sono un chiaro segnale che sto sognando.
Questo è un sogno... questo è un sogno.... continuo a ripetermi, anche se non ne sono pienamente convinta. Lo utilizzo quasi come un mantra, una parolina magica che mi porti altrove, lontano da situazioni di difficoltà...
E mi ritrovo sveglia nel mio letto.
Domenica 7 settembre 2025
©️ Marzia Pasticcini

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